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COSA C’È DA SAPERE SULLA SEGNALETICA ANTINCENDIO

La segnaletica di sicurezza, come ci insegna il D. Lgs. 81/08, è fondamentale per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, nonché un obbligo del datore di lavoro. Questa comprende segnali di divieto, di avvertimento, di prescrizione, di salvataggio o soccorso e antincendio. Può trovarsi come cartello, colore, segnale luminoso o acustico, comunicazione verbale o segnale gestuale.

Per quanto riguarda la segnaletica antincendio, la sua presenza in azienda è necessaria per indicare la posizione dei presidi antincendio. Oltre ad essere un obbligo di legge, è anche un atto di tutela verso dipendenti ed esterni qualora dovesse verificarsi un incendio. Per questo è importante informarsi ed essere certi di essere a norma.

In questo articolo ci concentriamo sulla segnaletica antincendio, in particolare sulla cartellonistica, e ti spiegheremo tutto quello c'è da sapere.Indice

1. Quali sono le caratteristiche della segnaletica antincendio?
2. Come installare la segnaletica antincendio?
3. Alcuni esempi di segnaletica antincendio
4. Manutenzione antincendio e segnaletica: affidati a dei professionisti

Quali sono le caratteristiche della segnaletica antincendio? 

La segnaletica antincendio è regolata dalla UNI EN ISO 7010:2012 e serve ad indicare e identificare la posizione di materiali ed attrezzature antincendio.

Riconoscere la segnaletica antincendio è molto semplice, basta osservare tre caratteristiche:

  • Forma
  • Colore
  • Simboli.

La forma utilizzata è quella quadrata o rettangolare e le linee sono spesso nette e pulite, come se volessero trasmettere senso di sicurezza e ordine in caso di emergenza. L’obiettivo è quello di portare a un’azione razionale in un momento che può far sorgere sensazioni di panico.

La segnaletica antincendio si riconosce anche dal colore rosso, con i pittogrammi di colore bianco
. Secondo il decreto il rosso deve coprire almeno il 50% della superficie del cartello.

I simboli, infine, cercano di essere semplici e immediati, cercando di non lasciare spazio a bizzarre interpretazioni.

I pittogrammi possono indicare estintori e idranti o anche azioni da fare in caso di emergenza e devono essere, per quanto possibile, semplici e senza rappresentazioni difficili da comprendere.

Il materiale dei cartelli deve essere resistente quanto più possibile ad urti, intemperie e altri fattori ambientali.

Esistono inoltre diversi formati per la segnaletica antincendio:

  • Formato A/AD, con lato 120 mm
  • Formato E, con lato 160 mm 
  • Formato B, con lato mm 250 
  • Formato C, con lato mm 400.

Le dimensioni dei cartelli cambiano in base alla distanza dalla quale devono essere letti.

Come installare la segnaletica antincendio? 

Installare correttamente la segnaletica antincendio è un altro passo importante per la funzione che i cartelli devono svolgere. In particolare, ci sono due punti importanti da tenere a mente:

  1. Il posizionamento del cartello
  2. La leggibilità del cartello.

Con posizionamento si intende la collocazione fisica della segnaletica antincendio che deve essere installata presso gli impianti e i dispositivi a cui si riferisce. Più precisamente, la collocazione non deve essere approssimativa: i cartelli devono essere posizionati sopra o di fianco alle attrezzature.

Con leggibilità si intendono in particolare due aspetti. Il primo aspetto è che il cartello posizionato non deve essere nascosto da altri oggetti o cartelli, in modo tale che sia di facile comprensione e lettura. Il secondo aspetto sono le dimensioni del cartello, ma anche del pittogramma indicato.

La leggibilità del segnale viene aumentata anche grazie alla possibilità di rendere il cartello luminescente, in modo tale da renderlo visibile anche in caso di poca illuminazione. Il materiale dei cartelli deve essere resistente quanto più possibile ad urti, intemperie e fattori ambientali.

Alcuni esempi di segnaletica antincendio 

I cartelli possono essere quadrati o rettangolari, contenere solo il pittogramma o anche il testo. Ciò che è importante è tenere in considerazione che le dimensioni cambiano in base alla distanza di lettura, ciò significa che se ad esempio un cartello dovrà essere letto da una distanza di 4,7 m, esso dovrà avere il lato lungo 120mm.

Inoltre, per ogni modello sono disponibili in commercio determinati formati, da scegliere insieme al proprio consulente per la sicurezza.

                estintore  pulsante

                 Estintore                                                       Pulsante allarme antincendio

               naspo   idrante

                Lancia antincendio naspo                         Idrante

Se vuoi approfondire puoi controllare qui formati, dimensioni e distanze di lettura.

Manutenzione antincendio e segnaletica: affidati a dei professionisti

Come da Decreto Controlli, è necessario affidare la manutenzione antincendio a professionisti in possesso di certificazione di tecnico manutentore qualificato.

Non solo: scegliere realtà serie e competenti significa avere un vero e proprio partner per l'antincendio, mettendo la sicurezza della propria azienda in mani fidate.

Per quanto riguarda la segnaletica antincendio, questa deve essere certificata UNI EN ISO 1070:2012.

Oxa mette a disposizione delle aziende non solo un team antincendio qualificato, ma anche segnaletica antincendio certificata, affiancandoti nella scelta dei giusti cartelli per il tuo edificio.

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