Le porte tagliafuoco (porte REI) sono un sistema di protezione per evitare che le fiamme e il fumo si diffondano nel caso in cui ci sia un incendio e garantiscono un’uscita di sicurezza da un edificio o una struttura.
L’installazione delle porte tagliafuoco è obbligatoria in alcuni luoghi, come gli edifici pubblici e gli alberghi, ma anche stabilimenti industriali o aziende, per garantire una via d'esodo dalla struttura.
Nelle case private è obbligatoria l'installazione delle porte tagliafuoco per l'accesso al garage.
In questo articolo ci concentreremo sui compiti e i ruoli dei vari operatori quando si parla di porte tagliafuoco e vedremo quali sono le operazioni di manutenzione necessarie.
Indice
1. Quali sono i compiti e i ruoli? |
2. Le attività di manutenzione delle porte tagliafuoco |
3. L'importanza della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro |
Quando si parla di porte tagliafuoco, è opportuno considerare le attività di posa e manutenzione che coinvolgono i diversi operatori. Vediamole di seguito.
In materia di porte tagliafuoco, tutti i titolari sono responsabili degli ambienti dove si svolgono le attività lavorative, dato che i luoghi di lavoro sono sottoposti alla regolamentazione che riguarda la prevenzione degli incendi.
Ecco quali sono i compiti del titolare:
Chi produce porte tagliafuoco ha il compito principale di progettare un prodotto che sia resistente al fuoco e che sia in grado di comprovare questa caratteristica fondamentale. Ciò significa che sarà tenuto ad accertare la prestazione delle porte tagliafuoco e fornire tutti i documenti e gli allegati che ne attestano l’effettiva e comprovata efficienza.
La Norma 11473-1 contiene i requisiti per la posa e la manutenzione delle porte REI.
Secondo questa norma, per porte tagliafuoco si intende "porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo", la cui prestazione è stata provata inizialmente secondo la UNI EN 1634, la UNI 9723 o la Circolare 91/1961.
Il posatore che installa una porta tagliafuoco ha essenzialmente tre doveri:
Il manutentore antincendio, la cui figura professionale è stata recentemente introdotta, ha i seguenti compiti:
La manutenzione delle porte tagliafuoco è obbligatoria e deve essere eseguita nel rispetto delle indicazioni riportate sul libretto d’uso e di manutenzione.
L'attività si divide in aspetti procedurali e operativi: i primi riguardano il sopralluogo e la fase di accettazione del contratto, i secondi invece sono costituiti dalle operazioni di presa in carico, sorveglianza e manutenzione ordinaria, che spiegheremo qui di seguito.
L'operazione di presa in carico deve essere effettuata dal manutentore e prevede alcuni accertamenti:
La sorveglianza può essere effettuata da personale interno incaricato e comprende i seguenti accertamenti:
Tutti i problemi o le anomalie devono essere segnalati dalla persona addetta.
Il controllo periodico deve essere eseguito da un manutentore.
Le verifiche da effettuare sono le seguenti:
Le operazioni di manutenzione della porta tagliafuoco devono anche queste essere effettuate da un tecnico manutentore qualificato.
La manutenzione ordinaria può essere effettuata quando se ne presenta la necessità o durante il controllo periodico.
Si effettua una manutenzione straordinaria nel caso in cui le porte abbiano smesso di resistere al fuoco e quando è necessaria la sostituzione solo di alcuni componenti.
In questo articolo abbiamo visto quali sono i doveri degli operatori coinvolti nella gestione delle porte REI e qual è la corretta manutenzione di queste.
Il rispetto delle norme antincendio è essenziale per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.
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