Nello scorso articolo vi abbiamo parlato delle quattro fasi di manutenzione degli estintori previste dalla norma UNI 9994-1:1:2013; nello specifico abbiamo approfondito il controllo iniziale e quello periodico, la revisione e il collaudo degli estintori. In questo articolo approfondiremo invece le fasi della sorveglianza e della manutenzione straordinaria.  

Sorveglianza  

La sorveglianza è una misura di prevenzione effettuata da una persona responsabile che deve possedere un’adeguata informazione. L’obiettivo di questa fase è quello di esaminare lo stato degli estintori attraverso degli accertamenti. Vediamoli nello specifico:  

• L’estintore e il suo supporto devono essere integri 
• L’estintore deve essere segnalato con un cartello e deve essere ben visibile 
• L’estintore deve essere utilizzabile in maniera immediata, quindi libero da qualsiasi ostacolo 
• L’estintore deve essere integro e privo di ogni manomissione  
• Le iscrizioni e le marcature devono essere leggibili 
• Il valore della pressione deve essere contenuto all’interno del campo verde 
• Deve essere presente il cartellino con tutte le specifiche  

Tutte queste verifiche, inoltre, devono essere registrate. 

Manutenzione straordinaria  

Anche la manutenzione straordinaria, come le altre fasi, deve essere effettuata da una persona preparata in materia e viene eseguita solo in particolare occasioni. 

Ma quando precisamente? Quando la manutenzione ordinaria non è sufficiente a mantenere gli estintori in condizioni di efficienza.  

In questa fase i problemi riscontrati possono essere di entità diversa. Spesso sono risolvibili con la sostituzione di alcune parti dell’estintore come, ad esempio, pulsanti e valvole. Tutte le eventuali sostituzioni o riparazioni che impediscono di mantenere alto il livello di sicurezza degli estintori devono essere effettuate in maniera veloce. Nel caso in cui le parti sostitutive non fossero quelle originali, il manutentore deve dichiarare il prodotto non funzionante. Questo viene accertato attraverso un documento.  

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Obblighi del datore di lavoro  

Secondo la normativa antincendio ci sono degli obblighi che i datori di lavoro devono rispettare. In particolare, il Decreto 81/08 obbliga il datore di lavoro a: 

• Occuparsi del sistema di sicurezza antincendio degli edifici, anche se il rischio di incendio risulta basso. Questo al fine di proteggere da eventuali rischi e pericoli, non solo i clienti, ma anche il suo personale.

• Istruire i dipendenti nominati addetti antincendio secondo i requisiti previsti dalla legge, frequentando appositi corsi di formazione in prevenzione degli incendi.

• Curare la progettazione di un piano di esodo, nonché il regolamento su manutenzione, ordine e quantità degli estintori 
  
  

prospetto 1 - Fasi e periodicità
prospetto 2 - Periodicità massima di revisione e collaudo