L'innovazione coinvolge ogni contesto professionale e produttivo, compreso l'ambito della sicurezza sul lavoro, offrendo sempre maggiori tutele a quei lavoratori esposti a diversi tipi di rischio.

Si parla spesso di come migliorare le scarpe antinfortunistiche in aggiunta ai progressi che già si sono registrati nel corso degli ultimi anni.

Ebbene, secondo gli studi e i principi innovativi già applicati ai più avanzati modelli di calzature da lavoro, le scarpe antinfortunistiche del futuro saranno contraddistinte da diverse novità sotto svariati punti di vista, in particolare:

• protezione ancora maggiore per gli arti inferiori

• comfort ulteriore

• maggior durata (quindi risparmio)

• attenzione agli aspetti di estetica e design

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Più protezione grazie a materiali performanti e leggeri

Importanti novità stanno per essere introdotte grazie all'utilizzo su larga scala di materiali innovativi in grado di coniugare più benefici nello stesso prodotto. 

Esistono già, per esempio, scarpe antinfortunistiche con puntale trasparente in Elastollan®, come valida alternativa al metallo.

Si tratta di un materiale nuovo, che ha superato tutti i test previsti dalle normative di settore, in grado di assicurare la massima protezione al piede, unitamente a una leggerezza che i materiali tradizionali non sono in grado di fornire.

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Maggiore praticità unita al comfort

Ci sono poi elementi al confine tra sicurezza e praticità.  Un approfondimento lo meritano i lacci, che hanno visto progressive evoluzioni attraverso l'utilizzo di materiali sempre più funzionali, quali nylon e poliestere.

Diversi modelli di scarpe di ultima generazione hanno superato l'esigenza dei lacci - che alle volte sono causa di cadute, in altri casi rischiano di impigliarsi in oggetti sporgenti - proponendo chiusure a strappo oppure favorite da speciali elastici, appositamente studiati per mantenere coperta la parte superiore della scarpa, come se fosse allacciata.

Altri prodotti contemplano l'uso di pelli artificiali, unite a tomaie e fasce laterali in fibre speciali che consentono al piede di entrare comodamente nella scarpa senza lacci, fornendo un avvolgimento efficace, in abbinamento a un rivestimento che protegge anche da sversamenti accidentali di liquidi.

Inoltre i nuovi concept tengono conto del fattore-comodità, cercando di prevenire l'affaticamento, in particolari per gli impieghi che prevedono lo svolgimento di attività in posizione eretta per molte ore al giorno.

Ecco allora che in prossimità del tallone e dell'intersuola le scarpe ultramoderne ricorrono a materiali che in grado di essere sia avvolgenti che traspiranti, come il poliuretano termoplastico espanso che presenta eccezionali proprietà elastiche oltre che ammortizzanti.

Per quanto riguarda l'intersuola, in particolare, si va verso soluzioni leggere e al tempo stesso in grado di offrire il massimo in termini di resilienza e durata.

Un'altra componente che deve durare nel tempo è il battistrada della suola. In questo caso materiali come l'Elastollan®, citato in precedenza, assicurano un'efficace presa a contatto con vari tipi di superfici, insieme alla resistenza all'abrasione.

Attenzione al design

Insieme ai punti indicati in precedenza, nel corso degli anni vediamo crescere
l'attenzione al design. I lavoratori cercano infatti modelli in grado di unire sicurezza, confort ma anche estetica.

Seppure non sia la priorità assoluta in ambito professionale anche l'occhio vuole la sua parte, per questo motivo le scarpe antinfortunistiche di ultima generazione propongono soluzioni vicine, in termini di design, alle scarpe sportive e alle sneaker, con una varietà di colori un tempo impensabili.

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