La norma UNI EN 60903 del 2003 disciplina i guanti isolanti destinati a proteggere nel corso dei lavori sotto tensione.
Si tratta di prodotto di Categoria III, secondo quanto stabilito dal Regolamento sui DPI, i dispositivi di protezione individuale, in questo caso riguardanti la tutela delle mani e, più in generale, degli arti superiori.
I guanti considerati conformi in base a quanto stabilito dalla norma citata, devono presentare precise caratteristiche ed essere controllati con cadenza specifica e inderogabile.
Questo tipo di DPI deve presentare una serie di elementi quali: la specifica del produttore, la taglia del guanto, le norme di riferimento (EN 60903 e EN 420 con marchiatura “CE”) oltre allo specifico pittogramma che riportiamo di seguito.
La marcatura può prevedere, nei casi previsti, anche la categoria al fine di esplicitare la resistenza dei guanti ad alcuni pericoli specifici.
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Superamento dei test e classi relative ai guanti di protezione contro il rischio elettrico
Parlando in generale, tutti i guanti di protezione certificati, non solo quelli idonei a lavorare sotto tensione, devono rispettare gli standard della norma generale EN 420.
Conseguentemente, per il rischi elettrici, è necessario il superamento dei test previsti dalla norma EN 60903, che comprendono la resistenza a prove di natura meccanica e termica, oltre a fiamme e invecchiamento.
I guanti da protezione contro il rischio elettrico sono poi divisi in 6 classi, con una protezione che spazia da 500 a 36mila volt, in base alle caratteristiche di realizzazione.
L’indicazione della classe è presente nella marcatura del guanto, sul dorso, unitamente alla categoria.
Nella tabella di seguito le specifiche relative alle singole classi:
CLASSE |
TENSIONE MASSIMA DI ESERCIZIO V AC |
TENSIONE DI PROVA V CA |
SPESSORE PARETE IN MM |
00 |
500 |
2500 |
0,5 |
0 |
1000 |
5000 |
1,0 |
1 |
7500 |
10000 |
1,5 |
2 |
17000 |
20000 |
2,3 |
3 |
26500 |
30000 |
2,9 |
4 |
36000 |
40000 |
3,6 |
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Durata dei guanti da lavoro sotto rischio tensione
Trascorso un determinato tempo dalla data di fabbricazione i guanti di protezione da rischio elettrico, sia che siano stati utilizzati, sia che siano stati semplicemente immagazzinati, devono essere obbligatoriamente verificati, di conseguenza inviati alla ditta che li ha realizzati per essere usati in piena sicurezza e nel rispetto delle norme specifiche.
Più precisamente:
- I guanti di protezione appartenenti alle classi dalla 1 alla 4, anche in stoccaggio, vanno testati ogni 6 mesi
- I guanti delle classi 00–0 vanno verificati una volta all’
Al fine di una maggiore tutela di questi DPI il consiglio è quello di conservarli in un luogo protetto, in modo da preservarli al meglio contro ogni tipologia di usura e deperimento.
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Ulteriori protezioni dei guanti da lavoro sotto tensione
Come accennato in precedenza i guanti di protezione regolati dalla norma UNI EN 60903 contro il rischio elettrico, possono presentare proprietà aggiuntive e relative protezioni a fronte di ulteriori pericoli riferibili a specifiche categorie. In particolare:
- Categoria H: resistenza all’olio
- Categoria A: resistenza all’acido
- Categoria Z: resistenza all’ozono
- Categoria C: resistenza alle temperature molto basse
- Categoria R: Categoria H + A + Z (tutte le precedenti)
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