I dispositivi di protezione per prevenire il contagio da Covid-19 sono molti e di diverse tipologie: mascherine, igienizzante, guanti, schermi di protezione e molti altri secondo il settore in cui opera l’azienda.
Continua ad essere molto importante rispettare le norme di comportamento contro la diffusione del Coranavirus consigliate dal Ministero della salute, ma dopo più di un anno di chiusure e sacrifici, i costi generali per l'acquisto di strumenti a supporto di questo obiettivo possono gravare molto sull’azienda soprattutto in certi settori più a rischio.
Ecco che il governo ci dà una mano: l’articolo 32 del D.L. n. 73/2021 ha finalmente reintrodotto le agevolazioni tramite credito d’imposta per la sanificazione dei luoghi di lavoro e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale.
Il decreto prevede la possibilità di un credito d’imposta pari al 30% delle spese sostenute per la sanificazione dei luoghi di lavoro e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI) quali:
Attenzione però: le spese per i dispositivi anti-contagio per richiedere il credito d’imposta devono essere state sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021 e il credito non può superare i 60.000 euro per richiedente.
Non tutte le aziende però possono chiedere il credito d’imposta. L’art. 32 del D.L. n. 73/2021 identifica infatti solo alcuni soggetti specifici che possono richiedere il credito d’imposta:
Contatta il tuo commercialista per richiedere il credito d’imposta per l’acquisto dei dispositivi anticontagio e per la sanificazione degli ambienti.
Per effettuare la richiesta basta accedere all’area riservata di Entratel o Fisconline dal sito www.agenziaentrate.gov.it e seguire la procedura.
Il consiglio di Oxa è di contattare il tuo commercialista per informarti al più presto visto che le domande devono essere inviate per via telematica tra il 4 ottobre e il 4 novembre, non oltre.